Santuario di Santa Maria della Ginestra

La chiesa in origine era denominata “di Castelvecchio” in quanto si trovava nelle strette vicinanze del Castello di Leuna ed era suffraganea della Pieve di Presciano. Ad oggi rimane ignoto il periodo esatto di fondazione, ma la chiesa è ricordata nelle decime della fine del XIII secolo. Nel corso del XX secolo l’edificio è stato oggetto di una radicale ristrutturazione edilizia attraverso l’aggiunta dell’abside semicircolare e del portico antistante alla facciata. La struttura attualmente si presenta ad una sola navata con tetto a capanna; nella zona presbiteriale si trova un affresco raffigurante “la Madonna della Cintola” datato tra il XIV-XV secolo. Durante un intervento di consolidamento dell’edificio (1986) nella zona del porticato sono venuti alla luce alcune evidenze archeologiche etrusco-romane consistenti in strutture murarie, blocchi di travertino, pezzi di condotti in materiale fittile, frammenti ceramici databili dal VI secolo a. C al I secolo d.C.

Il Museo Virtuale della Valdambra è un progetto del Comune di Bucine e dell'Associazione la Valle dell'Ambra