Pieve di Montebenichi
Montebenichi
TIPOLOGIA BENE: architettonico-archeologico
PERIODO: altomedievale
DATAZIONE: XVIII-XIX secolo
DEFINIZIONE: chiesa
DESCRIZIONE: La Pieve di Santa Maria in Altaserra o di Montebenichi è citata per la prima volta in un documento del 20 giugno 715 riguardante la vertenza tra il vescovo di Arezzo e quello di Siena. La chiesa attualmente risulta nei sui caratteri architettonici pienamente romanici di XII-XIII secolo. L’edificio possiede un orientamento est – ovest, con un impianto a tre navate concluse da un’abside semicircolare. Le navi interne sono definite da tre campata con archi di valico a pieno centro poggianti su pilastri a sezione rettangolare. La facciata probabilmente è frutto di un intervento edilizio realizzato nel corso del XIX secolo. Nel piazzale antistante alla chiesa è stato recuperato nel 1899 un sarcofago in travertino tardoantico attualmente conservato nel chiostro del Museo Paleontologico di Montevarchi.
PERIODO: altomedievale
DATAZIONE: XVIII-XIX secolo
DEFINIZIONE: chiesa
DESCRIZIONE: La Pieve di Santa Maria in Altaserra o di Montebenichi è citata per la prima volta in un documento del 20 giugno 715 riguardante la vertenza tra il vescovo di Arezzo e quello di Siena. La chiesa attualmente risulta nei sui caratteri architettonici pienamente romanici di XII-XIII secolo. L’edificio possiede un orientamento est – ovest, con un impianto a tre navate concluse da un’abside semicircolare. Le navi interne sono definite da tre campata con archi di valico a pieno centro poggianti su pilastri a sezione rettangolare. La facciata probabilmente è frutto di un intervento edilizio realizzato nel corso del XIX secolo. Nel piazzale antistante alla chiesa è stato recuperato nel 1899 un sarcofago in travertino tardoantico attualmente conservato nel chiostro del Museo Paleontologico di Montevarchi.
Il Museo Virtuale della Valdambra è un progetto del Comune di Bucine e dell'Associazione la Valle dell'Ambra
